La nausea in gravidanza è un sintomo che compare soprattutto durante i primi mesi della fase di gestazione e deve essere affrontata a dovere. Quando una donna versa nel suo stato interessante, viene spesso afflitta da questo malessere molto fastidioso. Come va combattuta una situazione del genere? Ecco alcune soluzioni che possono essere tenute in seria considerazione.
Come si manifesta la nausea in gravidanza
La nausea in gravidanza si manifesta tramite una serie di dolori e fastidi che colpiscono esofago e stomaco. Una situazione del genere causa una notevole perdita di appetito e una necessità di vomitare.
Tutto ciò accade a causa proprio della gestazione stessa, con i flussi ormonali che rendono l’organismo più irregolare rispetto al solito. Tutto ciò scaturirebbe dall’azione della molecola chimica nota con la sigla HCG (Human Chorionic Gonadotropin, ossia gonadotropina corionica umana). Ad ogni modo, bisogna prestare la massima attenzione ad ogni sintomo, dato che può presentarsi in diverse modalità e durate e varia a seconda della persona e del decorso della gestazione.
Come agire e mangiare
Per ridurre al minimo gli effetti negativi derivanti dalla nausea in gravidanza, è necessario attuare uno stile di vita sano ed equilibrato. Ovviamente, il discorso più importante riguarda l’alimentazione, che va curata nei minimi dettagli. Vediamo quali sono i cibi più consigliati:
- gli alimenti secchi
- gli alimenti più facilmente digeribili
- pasta e riso
- legumi
- banane
- carote
- patate
- fagiolini
Bisogna cuocere i vari cibi a vapore, tramite una lessatura in acqua o in pentola a pressione per ottenere i risultati desiderati. Al tempo stesso, sarebbe preferibile evitare pasti dalle proporzioni eccessive, così come non vanno bene gli alimenti troppo ricchi di grassi, proteine e fibre alimentari.
È molto importante tenere d’occhio con la massima precisione diversi atteggiamenti quotidiani. È meglio mangiare frequentemente con porzioni non troppo elevate, con un intervallo pari a due ore tra un pasto e quello successivo.
Va ridotto anche lo stress nervoso, con la capacità di avere un sonno regolare e, eventualmente, prendere parte ad una terapia ansiolitica. Inoltre, bisogna frequentare ambienti con un’aria ben respirabile e avere diversi momenti di relax assoluto durante la giornata.
Bisogna comunque ricordare che il disturbo della nausea in gravidanza può essere scongiurato attuando pochi e semplici accorgimenti mirati. È importante evitare sostanze nocive come l’alcol e fumo (che già dovrebbero essere evitate in gravidanza), così come non si deve essere mai esposte a sostanze inquinanti e cattivi odori. Come già detto in precedenza, è fondamentale mangiare bene, focalizzandosi su alimenti sani.
Ghiaccioli e altri prodotti ad hoc
Alcune donne riferiscono di essere riuscite a ridurre o a cancellare il senso di nausea ricorrendo all’assunzione di prodotti alimentari creati ad hoc, come ad esempio i famosi “ghiaccioli anti nausea” della Lillipops. Si tratta di ghiaccioli naturali reidratanti, venduti in confezioni multiple al costo di poco di più di 1 euro a ghiacciolo, senza coloranti, aromi artificiali, zucchero e glutine. Insomma un prodotto a basso contenuto calorico che, in base alla sperimentazione clinica condotta dall’AGOI – Associazione Ginecologi Ospedalieri Italianiche Lillipops, era in grado di ridurre fino al 95% il fenomeno della nausea in gravidanza.
Se questi prodotti sono realizzati con ingredienti assolutamente naturali e il loro inserimento nella dieta della futura mamma è avallato dal medico, si tratta senz’altro di una strada interessante. Purtroppo però, al di là delle percentuali di successo dichiarate dai produttori, l’efficacia di questi prodotti è in realtà riscontrata solo da alcune donne che li hanno provati, e anche nei casi di successo il sollievo è stato per lo più temporaneo.
Quali cure intraprendere
Cosa bisogna fare, invece, quando la nausea in gravidanza diventa un problema molto preoccupante? Buona parte delle donne in stato interessante sceglie di affidarsi a rimedi naturali.
Tuttavia, prima di intraprendere qualsiasi tipo di misura, è preferibile chiedere consiglio al proprio medico curante. Infatti, diversi frutti, estratti, radici, erbe e prodotti di ogni genere potrebbero generare effetti contrari rispetto a quelli desiderati, con rischi sensibili sulla salute del feto. Una volta superato questo passaggio, è possibile provare ad assumere un estratto secco di zenzero, o magari prendere una qualsiasi soluzione liquida formata da ortica e sambuco.
Ad ogni modo, bisogna prestare la massima attenzione alle cure farmacologiche, che in fase di gravidanza dovrebbero essere totalmente evitate. Se la situazione diventa complicata da sostenere, il medico può decidere di consentire alla paziente di assumere determinati elementi, come ad esempio la prometazina, la metoclopramide e la proclorperazina. Se ciò non basta, ci si può affidare alla camomilla, agli infusi di chiodi di garofano, melissa, menta piperita o finocchio.
Le conclusioni
Nel complesso, numerosi sono i metodi che possono essere avviati al fine di combattere la nausea in gravidanza nella maniera migliore possibile. Ciò che conta è riuscire a portare avanti uno stile di vita equilibrato, curando al meglio la propria salute e quella del feto portato in grembo.