I ritmi di evacuazione dei bambini, specie quelli nati da poco, sono così variabili da caso a caso e da periodo a periodo che è difficile rispondere con un dato esatto alla classica domanda “Ogni quanto dovrebbe fare la cacca un neonato?” A seconda dei casi, infatti, un neonato può evacuare da 6-7 volte al giorno fino a 1 volta ogni 2-3 giorni.
Naturalmente, come negli adulti, l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella regolarità intestinale e nella formazione di feci facili da espellere, ecco perché, soprattutto nella fase dello svezzamento, è opportuno variare il cibo che si offre al neonato in modo da non fargli mai mancare la giusta dose di frutta e verdura, che grazie alle fibre e ai liquidi contenuti (ma non dimentichiamo di fargli bere anche l’acqua) aiutano il lavoro dell’intestino.
Si tratta davvero di stitichezza?
La stitichezza (o stipsi) non riguarda solo la frequenza con cui il neonato fa la cacca, ma anche la consistenza stessa delle feci, che devono essere dure e “caprine”, ossia le classiche palline.
Se invece il piccolo ha difficoltà ad evacuare e va di corpo raramente, ma la cacca ha una consistenza morbida, allora ci troviamo di fronte a un possibile caso di dischezia, situazione alla quale di solito si rimedia stimolando il retto con dei morbidi sondini in silicone che si possono acquistare all’occorrenza in farmacia.
Come prima cosa, se il bambino è nato da appena qualche giorno e non è mai riuscito ad andare di corpo da solo, è necessaria una visita pediatrica che escluda eventuali (ma rare) malformazioni congenite del tratto intestinale che potrebbero impedire un normale funzionamento del sistema di scorrimento ed espulsione delle feci.
Rimedi alla stitichezza del neonato
- Nel caso in cui il bambino venga alimentato con latte artificiale, il pediatra risulta utile a verificare ed eventualmente rivedere la sua formula, valutando l’introduzione di camomilla o altri integratori naturali nella dieta del piccolo allo scopo di facilitare la formazione di feci più idratate e morbide, di conseguenza più facili da espellere.
- Se invece la mamma allatta, sarà la variazione della sua dieta verso una maggior percentuale di fibre e liquidi a migliorare di conseguenza l’evacuazione regolare del piccolo.
- Un’altra possibilità per aiutare il bimbo ad evacuare consiste nell’eseguire una lieve stimolazione del retto con un apposito sondino in morbido silicone che si trova facilmente in farmacia e online. Il sondino va ovviamente disinfettato e può essere anche leggermente lubrificato con una goccia di olio di mandorle.
- Infine, in molti casi risulta utile un massaggio particolare, chiamato “sole-luna” ma anche in altri modi, che attraverso il contatto fisico tranquillizza il bambino e lo aiuta a capire come espellere aria, lo stesso meccanismo che può imparare a padroneggiare per l’espulsione delle feci.